Il metodo Pilates: antidolorifico o vitamina?

Il pilates è un’attività sempre più praticata, è una semplice vitamina che fa bene al corpo o lo cura nel profondo?

Ne parleremo in questo articolo, presentando qualche testimonianza.

Partiamo dalle storia del metodo Pilates: prende il nome da Joseph Hubertus Pilates che nacque in Germania nel 1883. 

Era un ragazzo esile e gracile, soffriva di asma, rachitismo e febbre reumatica, temendo di poter soccombere alla tubercolosi, molto diffusa all'epoca, a quattordici anni si dedicò alla ginnastica con lo scopo di rafforzare il suo fisico e aumentare le difese immunitarie.

Continuò a praticare sport, tra i quali  in particolare le arti marziali, le immersioni subacquee e lo sci, studiando nel mentre anatomia e sviluppo muscolare.

Ma la Prima Guerra Mondiale arrivò e fu internato con altri tedeschi in un campo di nemici stranieri.

Qualche tempo dopo divenne infermiere, mise in pratica studi, passione e conoscenze, lavorando su molti ricoverati che soffrivano di infermità e disagi post-guerra.

Iniziò un percorso di riabilitazione, utilizzando come strumenti le molle dei letti e attrezzando apparecchiature che consentissero alle persone costrette a letto di eseguire gli esercizi. Funzionò.

Nel 1918 arrivò un’influenza che uccise velocemente milioni di persone, ma nessuno dei seguaci di Joseph morì poiché erano i più robusti del campo! Incredibile.

Il Pilates prese sempre più piede e ad oggi è una disciplina più salutari in circolazione.

Pilates come attività preventiva

Ora veniamo a noi: il Pilates è praticato con obiettivi diversi da uomini e donne in diverse fasi della loro vita.

Attraverso il Pilates si sviluppa un'ottima consapevolezza del proprio corpo e dei propri muscoli.

In questo modo si conosce e s’impara a usare il corpo in maniera del tutto nuova, migliora la coordinazione nei movimenti e ciò si ripercuote positivamente sulla vita quotidiana, migliorando la postura e, di conseguenza, tutti i problemi legati a essa.

Il metodo Pilates mira a rafforzare la parte centrale del corpo, la"Power House”: i glutei, l’addome, gli adduttori e la zona lombare. Lavorare su questa zona permette di agire nel profondo, in particolare arrivando a toccare i muscoli vicino alla colonna vertebrale.

I benefici sono tangibili fin da subito: miglioramenti al mal di schiena, minori problemi legati alla cervicale e alla scoliosi, maggiore mobilità.

Il Pilates inoltre allevia lo stress e la pressione, si pratica in silenzio e ascoltando il corpo.

Così si stabilisce un contatto profondo con se stessi e mentre i muscoli lavorano profondamente l’anima sembra calmarsi.

Avere corpo e mente sani migliora notevolmente le difese immunitarie, prevenendo l’insorgere di malattie e l’invecchiamento del corpo.

Un corpo sano è più resistente.

Pilates come attività riabilitativa

Il Pilates costituisce il mezzo perfetto per agevolare il processo riabilitativo e per il recupero di una condizione fisica ideale, ristabilendo una situazione ottimale di salute.

Una vera e propria cura quando un corpo non sano ha bisogno di un valido aiuto.

Il metodo Pilates è sempre più consigliato in caso d’infortunio (esempio in seguito a un incidente, nella fase di recupero), ma anche a chi soffre di cervicalgia, lombalgia, periartrite, nel decorso pre e post-chirurgia e non solo: anche nei casi di morbo di Parkinson, di emiplegia, di esiti di traumi cranici, di sclerosi multipla e per la rieducazione funzionale post- chirurgia oncologica del seno.

Il percorso da seguire è legato alle varie situazioni e combinano forza, flessibilità, controllo posturale e respirazione, al fine di far lavorare in maniera corretta i muscoli, migliorare la postura e l’equilibrio, alleviare disturbi articolari e neurologici.

Attraverso il Pilates si migliorano le capacità motorie residue, la coordinazione, l’equilibrio.

È un valido alleato per ridurre il dolore e la rigidità, stimolare le capacità cognitive (l’attenzione e la concentrazione) e ridurre notevolmente lo stress.

Voglio raccontarti come io, Vincenzo (se non ci conosciamo, piacere!), ho conosciuto la forza del metodo Pilates. L’ho provato sulla mia pelle! 

Nel marzo del 2007 ho iniziato la formazione di Pilates presso la scuola internazionale Polestar pilates con sede a Roma. Purtroppo dopo pochi mesi un incidente in moto mi costringe a rimanere immobile a letto. Esito di frattura del bacino e sfondamento acetabolare (parte dell’anca). 

La paura più grande all’inizio è stata di perdere la funzione completa degli arti inferiori ma scongiurata questa possibilità, il timore restava quella di aver compromesso la mia carriera da insegnante di educazione fisica. 

In realtà quell’esperienza mi ha permesso di comprendere e percepire profondamente tutti i muscoli del core che ho riabilitato personalmente. 

Ti sembrerà strano ma se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo ripercorrerei quella strada dov’è avvenuto l’impatto per poter rivivere esattamente tutto ciò che è accaduto dopo…

La mia esperienza è vicina a quella di Antonella Rosa, una donna di 58 anni che frequenta il mio centro da parecchi anni ormai. 

“Ho iniziato a frequentare lo Studio Pilates di Vincenzo Di Marco 10 anni fa per riabilitare una spalla operata. 

Oltre a riprendere, in breve tempo, la totale mobilità e forza della spalla, il Pilates e Vincenzo, mi hanno insegnato a conoscere il mio corpo, a saperlo muovere con consapevolezza, correggendo le mie posture sbagliate. 

Inoltre ho rinforzato e definito la muscolatura di tutto il corpo acquisendo fluidità ed eleganza. 

E così il Pilates è diventato per me uno stile di vita e di movimento.

Il Pilates è quell’ora, dedicata a me, in cui il mio corpo e la mia mente lavorano all’unisono per darmi una sensazione di benessere di cui non posso più fare a meno. 

Grazie Vincenzo! Pilates for ever. 🌹🌹🌹”

Martina invece si è avvicinata al mondo del Pilates in seguito a un brutto incidente stradale che le aveva lasciato dei problemi, in particolare legati alla schiena e alla gamba destra.

Ha affiancato alla fisioterapia una lezione di pilates a settimana in studio, lezioni individuali studiate appositamente per lei, con un’intensità crescente che permettesse ai muscoli di ricominciare a lavorare senza affaticarli e migliorare la mobilità.

Terminata la fisioterapia le lezioni nel mio studio sono diventate più frequenti e di mese in mese i risultati si facevano notevoli.

Vedevo il suo corpo rinascere e al contempo la sua autostima, la sua forza e il suo sorriso crescere giorno dopo giorno.

Lentamente si è integrata alle lezioni che tengo in piccoli gruppi e tutti i problemi che temeva avrebbe portato con sé sono spariti.

Il pilates previene, ma può anche curare.

Cosa fa la differenza? Costanza e istruttore.

L’allenamento di Pilates andrebbe svolto con costanza, almeno due volte a settimana, eseguendo gli esercizi in maniera corretta e intensificandoli in base ai miglioramenti.

La qualità dell’attività è sicuramente legata alle competenze dell’istruttore e alle sue capacità di conoscere gli sviluppi legati a ogni esercizio.

Dopo aver appreso i principi di respirazione e le corrette posizioni da seguire bisogna trasmettere a chi pratica l’attività la capacità d’imparare a comprendere il linguaggio del proprio corpo e capire quando è il caso d’intensificare gli esercizi e quando è meglio concentrarsi su alcuni movimenti che sembrano porre resistenza.

La costanza permette al Pilates di penetrare nel profondo e cambiare la vita quotidiana di chi lo esegue.

Cos’è “Intelligenza in movimento”?

Dopo tanti anni di attività, di amore per il Pilates, di formazione, ho deciso di creare un mio corso personale mettendomi in gioco, vi presento “Intelligenza in movimento”!

Ho studiato un percorso di 36 lezioni che permetta di conoscere e praticare il Pilates da un livello di base fino a padroneggiare gli esercizi più complessi, in maniera ordinata e organizzata in forma progressiva, integrata per moduli.

Il corso può essere eseguito comodamente a casa (o dovunque, basta uno Smartphone per guardare i video) con facilità , sicurezza e con il supporto di un insegnante (presente!) a un costo accessibile a tutti.

Se vuoi sapere di più t’invito a dare un’occhiata qui —> LINK.

Se sei arrivato alla fine di questo articolo sei un temerario, il Pilates fa proprio al caso tuo. ;-)

Ti saluto e spero di rivederti presto,

Vincenzo Di Marco.

 

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